NOSTALGIA CANAGLIA

NOSTALGIA CANAGLIA
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Tizi (Namesake), che come sottotitolo potrebbe recitare "Non sono nostalgico, sono solo impressionato dalla lacerazione dei legami”, è l’ultimo cortometraggio di Mircea Nestor. Parla di amicizie di infanzia cambiate, speranze disattese e disillusioni dell’età adulta. Abbiamo incontrato il regista, arrivato ieri dalla Romania per presentare in concorso il suo nuovo lavoroera già stato al MFF in passato, nel 2009.

 

Come è stata la prima esperienza al MFF e che aspettative hai per quest’anno?

La prima volta a Milano è stata interessante e divertente. Ho avuto l’occasione di rimanere qualche tempo in Italia e viaggiare con tutte le persone con cui ho prodotto il precedente film. Sono stato molto soddisfatto di come il pubblico ha accolto il corto. Quest’anno spero di avere più tempo per visitare la città e vivere di più il festival. Cerco di non avere particolari aspettative, sono solo molto curioso di vedere le reazioni del pubblico.

 

Come è nata l’idea di Tizi?

Non ho mai un metodo univoco. Stavo scrivendo diversi progetti e a un certo punto la mia mente continuava a tornare sulle idee di amicizia e di solitudine. Avevo questo pensiero fisso e l’ho sviluppato nella sceneggiatura di questo corto. Era solo un piccolo progetto quindi ho potuto produrlo interamente da solo. Per capire di più come affrontare la storia, mi sono trasferito una settimana da un amico, la casa del film è la sua.

 

C’è molta nostalgia nell’idea di questa amicizia perduta e cambiata?

C’è sempre nostalgia nella vita dell’uomo. Siamo sempre nostalgici dei luoghi in cui siamo e delle persone da cui siamo lontani. 

 

Il titolo mi ha incuriosito: all’inzio pensavo fosse un nome proprio, invece vuol dire "omonimo"...

Ho avuto difficoltà nella traduzione. In rumeno esiste la parola "tizi" che si usa quando due persone condividono il nome. In inglese, "namesacker" è usato anche per gli oggetti, è un po’ diverso il significato, ma non ho potuto tradurre in altro modo.

 

Hai nuovi progetti in mente?

Sì, ne ho molti, ma uno in particolare è legato a questo cortometraggio. Appena finito di girare, ho immediatamente pensato di lavorare ancora su queste idee, non necessariamente su questi personaggi, ma sicuramente sulla situazione.

 

Concorso cortometraggi

Tizi (gruppo C), sab. 7, ore 15,  Teatro Strehler; sab. 13, ore 21, Parco Sempione

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