LO SPORT CONTRO IL DISAGIO

LO SPORT CONTRO IL DISAGIO
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Creare una rete internazionale di organismi e agenzie con l'obiettivo comune di combattere il disagio giovanile attraverso l’attività sportiva. Questa l'utopia possibile di Gianni Gola, Presidente Onorario dell'Osservatorio Nazionale su bullismo e doping. Il suo gruppo, infatti, si impegna da due anni e mezzo per creare sinergie volte a quell'unico scopo sociale. «Non si poteva pretendere di risolvere la situazione da soli, ma ogni contributo è fondamentale come il tassello di un puzzle», racconta.

 

Grazie al contributo di testimonal del mondo del giornalismo e dello sport, tra cui diversi campioni olimpici, il lavoro di questa organizzazione si colloca in un contesto più ampio di quelle che sono le apparenze. Oltre ai temi del doping e del bullismo oggi esiste anche il cyberbullismo, «che con insegnanti e polizia postale» aggiunge Gola «stiamo tentando di intercettare in ogni maniera possibile, nonostante le evidenti difficoltà». L'attenzione si sofferma però anche sul problema urgente e diffuso dell'alcolismo tra pre-adolescenti e adolescenti.  

 

Lo scorso maggio l'Osservatorio ha ricevuto un notevole riconoscimento formale del suo ruolo educativo da parte del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in occasione della premiazione dei migliori video a tema tra quelli realizzati dagli studenti delle scuole su tutto il territorio nazionale. Progetti di grande interesse che Gola ha voluto subito segnalare al Prof. Franco Ascani, presidente FICTS, cui è legato da una decennale amicizia. Da tali premesse nasce quindi la Convenzione che l'Osservatorio e FICTS stipuleranno al termine del meeting Export: Sport, Culture, Tourism for All di sabato mattina. 

 

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