FANTASMI D’AMERICA

FANTASMI D’AMERICA
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Oggi in Concorso Lungometraggi: Above and Below di Nicolas Steiner, vincitore nel 2012 del Premio Aprile di MFF. Un viaggio nella realtà di un’umanità invisibile, ma in realtà vicina

 

Un uomo visto di spalle cammina con una torcia in un tunnel sotterraneo. 

Una donna vestita con una tuta spaziale si muove lenta e impacciata nel deserto dello Utah. 

Un film di fantascienza? Immagini da un’apocalisse? 

La prima sequenza di Above and Below potrebbe sembrare il frammento di un nuovo Interstellar. L’ultimo lavoro del regista Nicolas Steiner, invece, è un documentario che inquadra le scelte e le necessità di vita di alcune persone ai margini dell’euforia della società moderna statunitense. 

In seguito scopriamo che l’uomo del tunnel è un senzatetto che vive nelle fogne da cui vede le ruote delle automobili sfrecciare sulle strade di Las Vegas. La donna in tuta spaziale è in realtà un soldato reduce dall’Iraq che è convinta di aver trovato la soluzione della sua vita: lasciare il pianeta Terra... 

Sono solo i primi di una serie di personaggi dropout, che Steiner riprende con pudore ed efficacia espressiva. L’autore svizzero, vincitore nel 2012 del Premio Aprile del MFF per Battle of the Queens, destabilizza ogni nostra sicurezza grazie a uno sguardo personale su un universo apparentemente distante in verità vicinissimo.

Nella ricerca dei soggetti per i suoi film dice: «Quando cerco dei protagonisti, individuo tre archetipi: il cowboy, il fantasma e gli alieni – non in senso letterale della storia, ma da un punto di vista simbolico!». 

Above and Below dà voce ai “fantasmi”, a persone ai confini della società, che si rivelano molto simili a noi. C’è chi ha paura delle formiche, chi del buio, chi mostra un sorriso quasi infantile per una lampada buffa, chi si ama e si bacia, chi prende un divano dalla strada per riempire il salone di casa propria.

 

La macchina da presa entra nelle abitazioni dei personaggi e ascolta le loro motivazioni, alternando campi lunghi e primi piani sui visi che raccontano un’esistenza difficile. Nonostante il conflitto tra le diseguaglianze sia inevitabilmente visibile, il regista rivela allo spettatore immagini di vite insolite, senza cadere mai nella lezione morale o nel didascalico. 

La dignità dei protagonisti di Above and Below risiede nella scelta consapevole di stare lontani delle luci della città. 

 

Above and Below di Nicolas Steiner, Concorso Lungometraggi, dom 20, ore 15, Spazio Oberdan

 

 

 

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