IL SENSO DI UN FESTIVAL

IL SENSO DI UN FESTIVAL
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In occasione della premiazione del ventiseiesimo FCAAAL abbiamo intervistato Alessandra Speciale, co-direttrice insieme ad Annamaria Gallone, per fare il punto su come è cambiata la manifestazione e sul valore di una cinematografia altrimenti poco raggiungibile dal pubblico italiano


Sono ormai 26 anni che Il Festival cinema Africano Asia e America Latina porta a Milano il cinema d'autore proveniente da questi tre continenti.

Alessandra Speciale, co-direttrice del festival insieme a Annamaria Gallone e presidentessa del Milano Film Network, tira le somme di questa lunga esperienza.

I cambiamenti, in positivo e in negativo, gli obiettivi della manifestazione e il rapporto con il pubblico.

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UN RACCONTO IN VOLO

UN RACCONTO IN VOLO

Abbiamo intercettato Hubert Sauper nei corridoi del teatro Strehler, tra un'intervista radiofonica e la proiezione del suo film. Dopo averlo visto viaggiare nel cuore dell'Africa centrale a bordo del piccolo aereo che si è costruito da solo, incontrarlo dal vivo, in jeans e giacca scura, fa uno strano effetto. Il suo documentario, We Come as Friends, arriva al MFF nella sezione Colpe di Stato, dopo i riconoscimenti al Sundance e alla Berlinale. 

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GIOCO AL MASSACRO

GIOCO AL MASSACRO

Ho intervistato Johannes Naber, regista di Age of Cannibals, davanti a un caffè, nella cucina della sua ospite Caterina, che ha partecipato al progetto “Adotta un regista”.  Niederlaender e Oellers sono due consulenti finanziari che girano il mondo per affari, senza mai uscire dagli hotel, a disturbarli nella scalata al successo arriva Bianca, giovane consulente in ascesa.

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404 - FILE NOT FOUND

404 - FILE NOT FOUND

Nel 2013 è entrata in vigore in tutta la Russia la legge che vieta la propaganda ai minori dei “rapporti non tradizionali” [sic.]. Da allora il diffondersi di atteggiamenti omofobi è in ascesa: sempre più adolescenti sono vittime di aggressioni, discriminazioni e isolamento, in famiglia, a scuola, nella società.

Elena Klimova ha fondato il gruppo “Children 404” sui social network Facebook e VKontakte, uno spazio in cui i giovani LGBT possono portare la loro testimonianza e affermare il loro diritto a essere se stessi. Ne abbiamo parlato con Askold Kurov, autore insieme a Pavel Loparev, di Children 404, documentario presentato al MFF nella sezione Colpe di Stato. 

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SILENZIO, (NON) PARLA ALFRED

SILENZIO, (NON) PARLA ALFRED

Giovani registi si aggirano per i corridoi dello Strehler, tra i prati del Sempione e le scalinate della Triennale. Sono i protagonisti del MFF, nuovi talenti della cinematografia internazionale. Anche un altro talento iniziò la carriera molto presto, durante gli anni dell'adolescenza.

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IL GAMEBOY È UNA COSA SERIA

IL GAMEBOY È UNA COSA SERIA

Se non fossimo seduti nelle comode poltrone di velluto rosso dello Strehler mi sembrerebbe di essere ancora in vacanza, con lo zaino in spalla, in qualche sperduto ostello della Costa Brava. Javier Polo Gandía, regista 26enne di Valencia, ha questo potere. Sfodera un sorriso capace di trasformare qualsiasi discussione in una chiacchiera tra amici. 

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