NON PER GIOCO MA PER AZZARDO

NON PER GIOCO MA PER AZZARDO
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Vivere alla grande di Fabio Leli è un film di denuncia finanziato grazie a una campagna di crowdfunding nata sul network di Bancaetica. Dopo la presentazione al 68° Festival di Locarno, arriva al Milano Film Festival

 

Nell'Italia della crisi economica abbiamo assistito ad una paradossale contrazione dei consumi per i beni di prima necessità (130 miliardi di euro circa) a fronte di un aumento fuori misura della spesa per il gioco d'azzardo (90 miliardi). 

Gli affetti da ludopatia nel nostro paese sono più di 900.000. Dati allarmanti se si considera che la concessione di 51mila nuove videolotteries (VLT), da distribuire su tutto il territorio nazionale in 4.600 sale giochi specificamente dedicate, venne inserito tra gli “Interventi a favore delle popolazioni colpite"dal terremoto dell'Aquila del 2009. Purtroppo, dei miliardi  incassati dai concessionari delle slot machine, gli aquilani non hanno mai visto nemmeno un euro.

Da questa sconcertante fotografia prende le mosse l'opera prima del giovane Fabio Leli Vivere alla grande. Il documentario affronta in 159 minuti molto densi tutti gli aspetti legati al gioco d'azzardo: dalla responsabilità colposa di una politica legata alle lobby del gioco, alle vite distrutte dei giocatori e dei loro famigliari. 

Non restano fuori campo, inoltre, le collusioni fra alcune società concessionarie, spesso con sedi in paradisi fiscali, e la criminalità organizzata. 

La battaglia contro l’intreccio d’interessi viene combattuta solo da pochi uomini delle istituzioni (emblematica la testimonianza dell'ex generale GDF Umberto Rapetto che nel 2005 contestò 98 miliardi a dieci società concessionarie del gioco d'azzardo di stato).  

 

 

Vivere alla grande di Fabio Leli, Colpe di Stato, dom 20, ore 15.30, MIMAT

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