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NEL RIFUGIO DEI SUPER EROI
di Cristina Piccino

È un amore che sfida il tempo e le avversità in un mondo sospeso e privo di logica quello tra Batman e Robin in Batguano. Film di culto in Brasile, non solo per il pubblico e la critica gender

In Brasile il film di Tavinho Teixera è diventato subito un "cult" e non solo tra il pubblico o la critica di gender. Per molti i suoi Batman e Robin un po' invecchiati esprimono un sentimento contemporaneo di decadenza, compiacimento di sé, auto esclusione dal mondo e, al tempo stesso, uno sguardo critico su tutto questo, mescolando pensiero filosofico e letterario del Novecento a una visione corrosiva del Paese negli anni Duemila. E, cosa più importante, senza dimenticare umorismo e amore per i suoi protagonisti. 

Eccoci dunque nel rifugio dei due super eroi, due icone del nostro immaginario, un po' scassati e poco in sintonia con la realtà che li circonda. Batman non è più cosi prestante, anzi ha un po' di pancia e i pantalocini gli cadono troppo stretti. Passa il suo tempo davanti alla tv e aspetta che a Hollywood qualcuno lo chiami ancora. Robin gli sta accanto, come sempre, un amore che sfida il tempo e le sue difficoltà, radicato nei segreti complici di una vita comune e delle sue inevitabili nevrosi. Fuori un'apocalisse senza nome e senza futuro, un mondo sospeso e irreale in cui i due hanno perduto la loro logica. 

Teixera, a partire da due figure profondamente legate alla cultura popolare moderna, prova a ribaltarne l'immagine costruendo un raffinato gioco di specchi e di apparenze che guarda all'essenza stessa della società dello spettacolo cercando dei super eroi i lati segreti, le relazioni inconfessabili, i piaceri narcisisti che camuffano i loro atti straordinari. Si respira nel film sentimento provocatorio che è soprattutto un amore profondo per il cinema e i suoi miti, in cui il regista si muove cercandone la meraviglia. Questi Batman e Robin somigliano ai personaggi viscontiani di Morte a Venezia ma radicati nel gusto pop dei fumetti più acidi. Alto e basso si mischiano in una visione orizzontale che spiazza e affascina, diverte e ribalta le nostre abitudini. Teixera utilizza in modo libero quel sincretismo selvaggio che era di Glauber Rocha e del cinema novo. La sua materia è il genere non solo identità ma culturale, film, letteratura, ogni forma espressiva. La scommessa è aperta, e fuori dai codici, come i suoi Batman e Robin

Batguano di Tavinho Teixera, Brasile 2014, 74'

Sabato 4 luglio, ore 19, Teatro Strehler – Sala grande