IL SENSO DI UN FESTIVAL

IL SENSO DI UN FESTIVAL
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In occasione della premiazione del ventiseiesimo FCAAAL abbiamo intervistato Alessandra Speciale, co-direttrice insieme ad Annamaria Gallone, per fare il punto su come è cambiata la manifestazione e sul valore di una cinematografia altrimenti poco raggiungibile dal pubblico italiano


Sono ormai 26 anni che Il Festival cinema Africano Asia e America Latina porta a Milano il cinema d'autore proveniente da questi tre continenti.

Alessandra Speciale, co-direttrice del festival insieme a Annamaria Gallone e presidentessa del Milano Film Network, tira le somme di questa lunga esperienza.

I cambiamenti, in positivo e in negativo, gli obiettivi della manifestazione e il rapporto con il pubblico.

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Una mappa per orientarsi tra i paesaggi immateriali che animano gli schermi di Invideo XXIV. Tempo, metamorfosi e ritratti dalla pittura classica di Beauty agli Urbanscreen

«Si dice che non vi sia nulla di fermo, di stabile, di duraturo, in tutto l'universo: che niente rimanga nel suo stato; che ogni giorno, ogni ora, ogni istante, portino un cambiamento.» Frank Herbert 

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Dal 29 ottobre al 9 novembre torna a Milano Invideo, il festival che, da sempre, esplora la produzione videosperimentale di ricerca. Scopriamo l'edizione 2014 insieme ai due direttori, Sandra Lischi e Romano Fattorossi

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HOMETOWN/MUTONIA

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Una giornata nel villaggio degli "scarti" insieme a Mutoid Waste Company, la comunità di artisti britannici che occupa una cava vicino a Santarcangelo di Romagna dove trasforma rottami in grandi sculture

Hometown è un’affermazione, una categorica dimostrazione di identità territoriale - «Questa è la mia città!» - Mutonia più che una città è un’isola di creatività, un’ideale nostalgico di aggregazione anarchica.

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L'ARTE È UNA STANZA LIBERA

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Appunti sul campo e controcampo e storie di vita e spazi collettivi: conversazione via skype con Anna De Manincor, tra i fondatori del collettivo ZimmerFrei, di cui Invideo presenta Hometown/Mutonia, un viaggio nella comune dei Mutoid Waste Company, il gruppo di scultori e performer cyberpunk che vivono a Santarcangelo di Romagna. Mentre al Pac c'è La beaute c'est ta tête, Marsiglia negli incontri in un bar

Si chiamano ZimmerFrei, sono un collettivo di artisti, Anna De Manincor, Anna Rispoli, Massimo Carozzi e lavorano insieme ormai da 14 anni, da quando hanno deciso di unire le forze in un progetto di ricerca comune che li ha portati lontano dall'Italia.

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