A FORZA DI ESSERE VENTO

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Il giovane Jonas Carpignano, che ha presentato Mediterranea a Cannes, è al MFF con il nuovo cortometraggio A Ciambra, storia di una comunità rom di Gioia Tauro

 

Pio (Pio Amato) ha solo dodici anni, ma si comporta come un uomo, beve, fuma, ruba… Il fratello maggiore Cosimo (Cosimo Amato) è il suo modello di riferimento.

La storia di A Ciambra (Young Lions of Gipsy) di Jonas Carpignano è molto vicina alla realtà di una comunità rom di Gioia Tauro e riesce ad andare oltre ogni stereotipo.

Jonas Carpignano, italiano nato e cresciuto a New York, ora vive in Calabria, una terra difficile sempre al centro del suo cinema. Jonas si è velocemente affermato negli ultimi anni, vincendo numerosi premi e riconoscimenti. Con il primo cortometraggio A Chjana racconta la rivolta dei lavoratori clandestini di Rosarno nel 2010 e vince ilPremio Controcampo per il Miglior Cortometraggio alla 68° edizione del Festival del Cinema di Venezia e la Menzione Speciale ai Nastri D’Argento. Dal nucleo narrativo di questo corto sviluppa il lungometraggio Mediterranea, che gli permette di approfondire anche le sue radici africane.Applaudito alla Semaine de la Critique di Cannes 2015, il film racconta una vicenda di cinque anni fa che rimane ancora viva e dolorosa, soprattutto alla luce delle recenti ondate migratorie che l’Europa stenta a gestire.

A Ciambra è stato accolto favorevolmente dalla critica e ha vinto il Sony Discovery Prize alla Semaine de la Critique di Cannes 2014 e il premio come miglior corto al Miami Int’I Film Festival.

Pio Amato è il cuore di questo ultimo lavoro così come di A Chjana e Mediterranea. «Forse sarà protagonista anche del mio prossimo lungometraggio» ci ha raccontato Carpignano a Cannes. «Pio è dotato di un talento incredibile, ma è anche estremamente indisciplinato. A volte si presenta con ritardi clamorosi sul set e dobbiamo andarlo a cercare!».

Questo bambino cresciuto troppo presto è il simbolo di una comunità costretta a sopravvivere di espedienti, ma che si fonda su una collaborazione e un rispetto profondo. Al centro di A Ciambra non ci sono solo furti e reati, ma il rapporto di fratellanza e fedeltà tra Pio e Cosimo e tra tutti gli abitanti della Ciambra. Il rito di passaggio all’età adulta segna la definitiva emancipazione di Pio, un bambino che sa di non poter sfuggire al suo destino.

 

A Ciambra, di Jonas Carpignano, Gruppo B, sab 19, ore 16, MIMAT

 

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