SATIRA FUORI DAGLI SCHE(R)MI

SATIRA FUORI DAGLI SCHE(R)MI
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Massimiliano Loizzi, uno dei protagonisti del collettivo al fulmicotone Terzo Segreto di Satira, ci racconta in esclusiva l’atteso spettacolo gratuito di stasera (alle 23, al Parco Sempione), gli ingredienti della comicità del gruppo e quello che meno sopporta del nostro paese, spesso incapace di ridere

 

Massimiliano Loizzi, alle spalle un passato da artista di strada in giro per l'Europa, la formazione teatrale presso la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi e la preziosa collaborazione con Paolo Rossi. Come attore “storico” del collettivo al fulmicotone Terzo Segreto di Satira presenta in anteprima esclusiva per il Daily MFN lo spettacolo gratuito che andrà in scena stasera all'interno di Parklive. Il Terzo Segreto di Satiraè un collettivo di videomaker nato nel 2011 come fenomeno del web e divenuti presenza fissa del format Piazzapulita in onda su La7 (dopo un breve passaggio a Report di Milena Gabanelli e In Onda).

Oggetto delle loro invettive tutti i protagonisti dell’agone politico nostrano, su cui non esitano a lanciare stoccate clamorose.

 

Qual è lo stato di salute della satira nel nostro Paese, secondo te?

Fare satira in Italia non è facile: resistono molti tabù cattolici, certo perbenismo, il senso di colpa per cui non ce la si può prendere con tutti. Grazie al Web le cose stanno un po’ cambiando. Sicuramente tra qualche anno ci toglieranno anche questa libertà perché troveranno delle leggi per regolamentarlo. Noi siamo un “fenomeno” nato proprio sulla Rete, la dimostrazione che partendo dal basso si possono fare cose in piena libertà.

 

Un problema della satira nostrana?

La televisione ha fagocitato tutto. Per fortuna il monopolio, che è durato vent'anni, un po' si sta sgretolando grazie alle tv private. Un altro problema per me è stato il forte attaccamento alla fede “comunista”. Non tollero che vada bene scherzare sui fascisti, sui leghisti o su Salvini, ma guai a toccare determinati argomenti! Qualche giorno fa sono stato etichettato come “snob” perché ho pubblicato su Facebook un post dove prendevo in giro l'uomo di sinistra medio, che condivide la foto del bambino morto sulla spiaggia e poi l'indomani non muove il culo dalla sedia per fare qualcosa di concreto. C'è un senso di superiorità morale di certa sinistra che personalmente mi è molto antipatica.

 

Secondo te l'Italia ha ancora qualche speranza in campo politico e culturale? 

Assolutamente no. La politica intesa come affare dei partiti non mi interessa. Sono d’ispirazione libertaria, quindi non riesco a vedere nella politica dei partiti una speranza. Quei pochi personaggi che sembrano essere fonte di salvezza, in realtà attirano l’attenzione dell'italiano medio. Ancora si crede possa arrivare  l'uomo della salvezza, l’uomo “forte” sia esso di destra, di sinistra o populista come Grillo, e salvi tutti! Non fa per me.

 

Da dove nasce la collaborazione con il Milano Film Festival?

Da I Distratti, con cui abbiamo già fatto delle serate all'Estathé Market Sound quest'estate. I ragazzi de Il Terzo Segreto di Satira già da tempo collaborano, sotto varie vesti e in vari modi al MFF. D'altronde quello che producono loro sono cortometraggi ed esprimono quel tipo di comicità, tutta milanese e surreale di autori del calibro di Gaber, Jannacci e Paolo Rossi.

 

Come sarà strutturato il vostro spettacolo a Parklive?

È nato un po’ alla volta ed è uno strana combinazione fra i nostri video, la satira intesa come stand up comedy e gli sketch che i ragazzi hanno scritto per noi. Ci sarà la sfida eterna fra il bersaniano e il renziano. C’è poi la new entry dell'ex vendoliano che ora ha assunto la forma del landiniano!

 

Com'è essere identificato con il personaggio del "renziano" per uno che si professa libertario come te?

Una sofferenza soprattutto quando mi guardano e mi dicono: «Tu sei il miglior renziano che si possa immaginare!» e io rispondo «Esticazzi!». Però è una soddisfazione grandissima prendere per il culo il renziano perché è come prendersela con il prototipo, l'archetipo del democristiano medio.

 

Puoi anticiparci qualcosa dei tuoi nuovi progetti?

Io con la mia compagnia I mercanti di storie con cui facciamo teatro canzone sono quasi sempre in giro nei peggiori bar e teatri del paese, proponendo spettacoli a base di satira, musica e poesia. È uno spettacolo a cui partecipo con tutto il cuore, anche perché la nostra organizzatrice è la mia compagna. Con il Terzo Segreto di Satira c'è in ballo l’idea per un film di cui però non posso dire molto perché non me la sento! (ride, nda)

 

Il Terzo Segreto di Satira Live, Parklive - Parco Sempione, martedì 15, ore 23

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