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AVERE VENT'ANNI A BROOKLYN
di redazione

Riprendersi da un abbandono. E gestire un caotico coming out. Giovani, carini e newyorchesi: sono i protagonisti del fortunato esordio di Desiree Akhavan, comedian di origine iranana

Opera prima di Desiree Akhavan, giovane artista newyorchese che la critica americana si è affrettata a definire la “Lena Dunham iraniana e bisessuale”, Appropriate Behaviour sembra ispirarsi più a Io e Annie che a Girls, la fortunata serie di cui Dunham è autrice e protagonista.

Shirin (Akhavan) ha vent’anni, abita a Brooklyn, la sua famiglia - iraniani emigrati in America dopo la rivoluzione khomeinista e fervidi sostenitori dell’american way of life - nulla sa del suo orientamento sessuale (e la speranza della ragazza è che continui a ignorarlo) e ha il cuore spezzato da quando la fidanzata l’ha lasciata e cacciata di casa (restituendole i gadget sessuali come si farebbe con l’anello).

Commedia sentimentale ed erotica, Appropriate Behaviour è un film sorprendentemente realistico quando si tratta di esplorare le relazioni di potere che entrano in gioco quando una coppia (o un trio) condivide il letto. «Mi interessa sul serio come il sesso viene raccontato al cinema» ha spiegato l’autrice che annovera Catherine Breillat e Andrea Arnold tra le sue fonti di ispirazione. «Per questo cerco di farlo in modo onesto. E se devo togliermi la maglietta lo faccio senza problemi, perché è ciò che farebbe il personaggio in quella circostanza. E se poi qualche spettatore penserà: “Oddio, ma quelle sono le tette della regista, pazienza”».

Appropriate Behaviour di Desiree Akhavan, Usa 2014, 86’

Lunedì 6 luglio, ore 19, Teatro Strehler