IL SENSO DI UN FESTIVAL

IL SENSO DI UN FESTIVAL
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In occasione della premiazione del ventiseiesimo FCAAAL abbiamo intervistato Alessandra Speciale, co-direttrice insieme ad Annamaria Gallone, per fare il punto su come è cambiata la manifestazione e sul valore di una cinematografia altrimenti poco raggiungibile dal pubblico italiano


Sono ormai 26 anni che Il Festival cinema Africano Asia e America Latina porta a Milano il cinema d'autore proveniente da questi tre continenti.

Alessandra Speciale, co-direttrice del festival insieme a Annamaria Gallone e presidentessa del Milano Film Network, tira le somme di questa lunga esperienza.

I cambiamenti, in positivo e in negativo, gli obiettivi della manifestazione e il rapporto con il pubblico.

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IRAQ ANNO ZERO

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Attraverso gli occhi del regista Abbas Fahdel, il documentario Homeland - Iraq Year Zero – oggi in concorso - racconta l'attesa e le conseguenze della Seconda Guerra del Golfo sui cittadini di Baghdad (2003)

Le vittime di una guerra sono tutte uguali: Homeland - Iraq Year Zero lo sostiene senza esitazioni. Che si tratti di terrorismo o di bombardamenti di un governo, interessato ai propri interessi politici ed economici, non fa differenza perché a subirne le conseguenze sono sempre i civili che non hanno la possibilità di fuggire e possono solo contare i morti.

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BALLET MÉCANIQUE

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Johann Lurf, regista d'avanguardia, presenta oggi a Fuori Formato una breve ma corposa sequenza di nomi - alcuni storici, altri emergenti – appartenenti alla realtà dello sperimentalismo cinematografico austriaco, sua terra d'origine

Il termine Avant-garde indica, nel linguaggio militare, il reparto che precede le truppe in movimento, assumendo la funzione di guida. In ambito artistico, allo stesso modo, designa quei movimenti e quei linguaggi che si fanno precursori di innovazione e rottura con il gusto corrente. Definizione senz'altro calzante per le opere austriache raccolte nel focus Viaggio immobile, a cura di Johann Lurf.

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SENZA UNA STRADA <br> SOPRA LE TUE ONDE

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Stasera dopo il corto El Vagòn viene presentato Sponde di Irene Dionisio, uno dei lungometraggi più interessanti del Concorso Prospettive e vincitore del premio Solinas Documentari. Un’opera potente sulla morte dei migranti in mare

«Il sole sorge a Est, da dove vengono le onde e il mare, l'orizzonte per noi è molto importante, è come se ci fosse una divinità dall'altra parte, come se ci fosse Dio». L'orizzonte, l'Italia e oltre,  Nel sicuro sole del Nord, sottotitolo del documentario di Irene Dionisio: Sponde

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