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UNA SVEDESE A MILANO
di Chiara Serventi

Le fragilità e le incertezze che dominano il passaggio dall'infanzia all'età adulta sono al centro dell'opera di esordio di Sofia Norlin, Broken Hill Blues, passata prima al Tribeca, poi alla Berlinale Generation, ora presentata in un evento speciale di MFF in collaborazione con VisitSweden.

Un dramma economico e ambientale in cui gli adolescenti di Kiruna, piccola comunità situata nella regione più settentrionale della Svezia, si sentono letteralmente mancare la terra sotto i piedi. A causa dell'incessante estrazione di ferro dalla miniera sottostante, la città è ormai in pericolo e la vita degli abitanti viene scandita dalle continue scosse che obbligano la popolazione a trasferirsi. «È come se le viscere della terra facessero da eco ai turbamenti e alle angosce dei teenager» - ci spiega Lina Leandersson, attrice diciassettenne, che nel film interpreta Zerin. I giovani protagonisti della vicenda non sono affatto sprovveduti, e prima di chiunque altro si interrogano su questioni ben più mature della loro età. «Che tipo di città vorrei? E io, che tipo di adulta voglio diventare? Il mio personaggio, come gli altri, si pone continuamente queste domande. Zerin vive un'età di grandi cambiamenti fisici e psicologici, proprio come la città in cui abita». L'attrice, per la prima volta in Italia, ha interpretato a soli 12 anni il suo primo film che l'ha resa famosa nel ruolo di Eli, la vampira di Lasciami entrare di Tomaso Alfredson. «Quest'anno mi sono diplomata ed è stata davvero dura per me destreggiarmi tra gli studi artistici e i set dei due film che ho girato, tra cui quello di Sofia». Lina sarà ospite di una serata dedicata alle suggestioni visive e sonore svedesi. Un Paese che in Italia sta incontrando un vasto interesse di pubblico. Dalle produzioni narrative, come il successo di Millennium, la famosa trilogia di Stieg Larsson alla serie televisiva The Bridge, talmente apprezzata a Hollywood che ne ha subito fatto un remake. «Sono molto orgogliosa che un Paese, tutto sommato piccolo come il mio, si stia facendo conoscere da tutto il mondo per queste opere culturali. Io per prima vado matta per il cinema e la musica pop svedese!»

Proprio stasera, il parco Sempione si trasformerà in un club a cielo aperto in pieno stile Stoccolma, con l'house music di Frida Vega e Matteo Perry.

Lina non vede l'ora di partecipare alla serata. D'altronde rimane una teenager alla sua prima vacanza in Italia. 

Eventi speciali

Broken Hill Blues, mar. 9, ore 20.30, Teatro Studio; gio. 10, ore 15, Spazio Oberdan