SONG OF THE SEA VISTO DA AKA B

SONG OF THE SEA VISTO DA AKA B
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Aka B, uno dei migliori artisti italiani contemporanei, ci dona una sua personale recensione su tavola del film d’animazione Song of the Sea di Tomm Moore

 

Il tratto sghembo e unico di Aka B reinterpreta in maniera personale e suggestiva i personaggi della storia di Song of The Sea di Tomm Moore e la mitologia irlandese a cui si ispira.

Aka B inquadra la vita attraverso l’utilizzo del dato coloristico e dà forma alla caratterizzazione dei personaggi, aspetto importante e sorprendente del film. La composizione vede in primo piano i due bambini con il loro fedele cane Cun e in secondo piano la nonna grigia e la terra mitologica, le radici di ciascuno di noi.

Il forte contrasto dei colori dà una prima definizione visiva dei personaggi, delineando quello dell’anziana signora senza emozioni, distante e cieca alla magia del mare in contrasto con il resto. Gli occhi dei due bambini trasmettono ancora altre informazioni: la tristezza della piccola destinata alla morte, suggerito dal colore nero degli abiti, per l’antipatia che il fratello le dimostra e l’energia di Ben volta a salvare e ritrovare la pace con la famiglia.

  

Aka B (Gabriele Di Benedetto) è tra gli artisti italiani più influenti nell’underground contemporaneo. Lavora con la pittura, il fumetto, il cinema e l’animazione. Tra le sue opere disegnate più recenti: Un uomo mascherato (ed. Logos), Defragment (ed. Blu Gallery) e i prossimi La città danzante e Dylan Dog Color Fest 2016.

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