NERO SU BIANCO <br> 3 DOMANDE A EDOARDO MORABITO

NERO SU BIANCO
3 DOMANDE A EDOARDO MORABITO

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In I fantasmi di San Berillo il regista catanese rievoca il quartiere a luci rosse della sua “Città vecchia”, per decenni al centro del Mediterraneo

 

Cosa resta del tempio proibito di Catania? Il quartiere di San Berillo, noto per le sue case di tolleranza e la vita notturna. Il documentario di Edoardo Morabito ne ricerca l'anima perduta nelle demolizioni del 1958, quando la legge Merlin ha messo al bando le case chiuse. Sopravvissuto mutilato fino agli sgombri del 2000, scopriamo che altrove, in un luogo imprecisato nella geografia simile a quello cantato da Fabrizio De André, le sue voci argentate e i giochi di ombre riecheggiano ancora mitici nell'immaginario collettivo. 

 

Come è nata l'esigenza di raccontare questa storia?

Il quartiere di San Berillo che testimonia la vecchia forma delle città europee porta in sé due temi a me cari: identità e ingiustizia sociale. Attraverso i suoi fantasmi, ho avuto modo di dare voce al passato della Sicilia e dell'Italia intera. Non è un film che tratta l'orientamento sessuale in quanto tale, ma l'abbraccia liberamente.

 

In che modo ha ricordato l'anima del quartiere?

La narrazione parte dalle testimonianze, riportate indirettamente, di chi abita ancora a San Berillo. Dalla dimensione privata, però, attraverso le fonti d'archivio e il montaggio, arriva a inquadrare uno dei più grandi rimossi d'Italia: lo sventramento del secondo dopo guerra, che rase al suolo l'intera area urbana e causò 30.000 sfollati.

 

A condurre la narrazione sono gli estratti delle opere di Goliarda Sapienza.

La scrittrice ha vissuto nel quartiere fino ai 16 anni ed era quindi uno dei fantasmi che meglio potevano raccontarlo. L'ho immaginata bambina camminare tra i suoi vicoli e le persone che lo popolavano. All'inizio pensavo di citare più fonti, come Le città invisibili di Italo Calvino, ma Donatella Finocchiaro, che è la voce narrante, ha interpretato così intensamente i versi di Goliarda che mi è stato impossibile.

 

ExtraMix, Lunedì 23, ore 19.00, Eurolab

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