Milanofilmnetwork-daily Milanofilmnetwork

CONTINUE OR GAME OVER?
di Mari' Alberione

Abbiamo incontrato David Dufresne (classe 1968) a poche ore dalla proiezione di Fort McMoney, il documentary game inserito nella sezione Colpe di Stato. Un evento unico, pluripremiato, in cui lo spettatore diventa attore e forse anche cittadino più consapevole.

Come le è venuta l'idea di sposare due generi così distanti come il documentario e il videogioco?

Negli ultimi vent'anni il videogioco ha sconvolto la narrazione e mi sembrava interessante applicare i codici di questo medium al documentario sapendo che gli imperativi del documentario sono fondamentali. Questo significa che non si modifica la realtà per adattarla alle esigenze del videogioco. Rimane un'interpretazione del reale che viene messo in scena e proiettato. L'influenza lontana e principale è SimCity, un gioco di gestione della città. Volevo fare SimCity per davvero.

Come si può partecipare al gioco?

Essendo on line le persone possono giocare quando vogliono. Ogni tre settimane il gioco riparte da zero, quindi ci si può inserire in corso, ma si può anche cominciare dall'inizio e cercare di cambiare la città, influenzando i referendum, i sondaggi...

Oltre che sul sito, lei presenta il suo lavoro nelle sale cinematografiche...

Sì, sono stato invitato in molti festival e il MFF mi offre l'occasione di proporre questo esperimento per la prima volta in Italia. Faremo la prima parte del gioco, ovvero l'esplorazione, per questioni di tempo. Il pubblico vedrà come si circola nella città e come si può, volendolo, cambiarla.

Lei nasce giornalista. Questa formazione è entrata in gioco nel film?

Non so se sono ancora un giornalista, ma per me il rigore con cui ci si documenta è lo stesso. Paradossalmente, si deve essere ancora più rigorosi proprio perché si tratta di un gioco, quindi bisogna essere estremamente seri. Per Fort McMoney mi sono documentato per due anni. Si può dire che il documentary game sia una nuova forma di giornalismo, ma anche una nuova forma di documentario. Insomma, una nuova forma per raccontare storie.

per il sito di Fort McMoney clicca qui

Colpe di Stato

Fort McMoney, sab. 6, ore 20.30, Teatro Studio