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MUSICA ANIMATA CON ALAN HOLLY
di Camilla Mirone

Sfida di creatività al Milano Film Festival: dalla musica ai disegni animati

Da oggi a domenica 7 settembre la Triennale diventa un laboratorio con il workshop Disegni Elettrici. Guidati da Alan Holly, giovanissimo regista irlandese di animazione, i quindici partecipanti creeranno un piccolo corto in 2D della durata di due minuti, a partire da una traccia musicale composta appositamente dal milanese Riccardo Corleone, in arte AntiteQ . Il corto sarà proiettato in apertura della Maratona di cortometraggi. Il regista irlandese è tra l'altro protagonista del MFF con il suo Coda in concorso.

Incontro il regista che è appena sbarcato a Milano, poco prima del sopralluogo alla Triennale e ci raggiunge AntiteQ.

La storia del cortometraggio è un viaggio di un’anima verso la morte. È così che ti immagini la morte o era un pretesto per parlare simbolicamente d’altro?

Creare questo film è stato proprio un modo per pensare alla morte. In particolare mi interessava l’idea di immedesimarmi in un animo solitario che all’improvviso muore e in quel momento ripensa alla sua esistenza. Riflettere sulla morte si è quindi rivelato un modo per pensare alla vita. Solo grazie al trapasso il protagonista può lasciare definitivamente il mondo in modo pacifico.

Chi ha lavorato sulle musiche di Coda?

Ho collaborato con mio fratello Shane. L'idea iniziale era che la prima parte del cortometraggio fosse senza musica. Shane, però, ha iniziato a produrre sempre più musica e alla fine il corto è tutto musicato.

Come è nata l’idea del workshop e come è iniziata la collaborazione?

Lo staff del Milano Film Network mi ha contattato proponendomi un workshop. Ho detto subito che mi sarebbe piaciuto lavorare con un musicista. Così mi hanno messo in contatto con Riccardo.

In che modo si articolerà il lavoro e come pensi sarà lavorare a un film con quindici sconosciuti?

Abbiamo una traccia musicale, creata da Riccardo. A ogni partecipante saranno suggerite delle idee da cui partire, ma sarà una sfida impegnativa perché dovremo produrre un video di due minuti - e sono tanti per il genere - in soli quattro giorni. È proprio un esperimento.

Riccardo, è la prima volta che affronti un lavoro di questo tipo?

Sì. Ho scritto musica per alcuni video, ma solitamente lavoro sulla parte musicale dopo aver visto un video oppure qualcuno scrive la sceneggiatura ispirata alla mia musica. Questa volta ho scritto la musica senza sapere nulla e senza conoscere i "registi". Questo è un modo di procedere peculiare, sarà un lavoro in continua evoluzione.

Come è stato il processo di creazione della musica?

Ho visto Coda ed è sicuramente stato di grande ispirazione. Riesco a sentirmi a mio agio nella creazione artistica quando penso a situazioni oscure e tristi. Per questo penso di poter essere in linea con lo stile di Alan. All’inizio ho lavorato su alcune impressioni, arrivando poi a una prima bozza musicale, ad Alan è piaciuta e ho sviluppato l’idea. Sono molto soddisfatto e spero otterremo un buon risultato.

Maratona Cortometraggi Lunedì 8, ore 21.00, Parco Sempione.