LO STRAORDINARIO VIAGGIO <br> DI JOHN CLARE

LO STRAORDINARIO VIAGGIO
DI JOHN CLARE

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Il percorso allucinato dall’ospedale psichiatrico fino a casa del poeta inglese ottocentesco viene ricostruito–reimmaginato da Andrew Kötting in By Our Selves, oggi in concorso. Un film eccentrico e disturbante che ha tra i protagonisti l’ottimo Toby Jones nei panni dello scrittore dimenticato

 

Strano e a tratti disturbante. Questo è By Our Selves, l’ultimo lavoro di Andrew Kötting (Ivul, Swandown). Ripercorre il viaggio del poeta John Clare dalla Foresta di Epping fino al Northamptonshire. Il progetto, che verrà presentato per la prima volta in Italia oggi allo Spazio Oberdan in occasione del Filmmaker Festival, è stato finanziato tramite una campagna di crowdfunding su Kickstarter (https://www.kickstarter.com/projects/byourselves/byourselves/description). Rinnova la collaborazione tra il regista e lo psicogeografo Ian Sinclair, iniziata nel 2011 con Swandown. I due autori compaiono anche nel film che ha come protagonista l’attore britannico Toby Jones (Il racconto dei racconti)nel ruolo di Clare, oltre ad alcune comparse illustri come Alan Moore, fumettista noto per V per Vendetta, e il Dr. Simon Kövesi della Oxford Brooks University.

Tramite l’uso del bianco e nero, intervallato da citazioni del poeta recitate da Toby Jones, By Our Selves è ispirato a fatti realmente accaduti riportati da Clare in Journey Out of Essex. La vicenda ha inizio nel luglio del 1841, quando il poeta decide di lasciare l’ospedale psichiatrico di High Beech, dove era ricoverato per infermità mentale, tornando a piedi verso casa, attraverso i boschi. Affamato, deluso, cibandosi di erba, percorrerà più di 80 miglia, dalla Great North Road a Peterborough e oltre. «My drink was the fountain, my church the old trees» (la mia bevanda era la fonte, la mia chiesa i vecchi alberi). Nel villaggio di Werrington viene accolto dalla moglie e dal figlio. Il suo cuore rimarrà però sempre legato a Mary Joyce, primo amore perduto e motivo della fuga dalla clinica.

 

Nel suo viaggio Clare incontrerà diversi personaggi bizzarri: inquietanti individui con maschere animalesche, un gruppo di zingari e un orso di paglia. A tratti questo potrebbe ricordare Il Mago di Oz di Fleming, ma il film di Kötting sembra ispirarsi piuttosto ai primi lavori sperimentali di David Lynch come Eraserhead. Efficace ed espressivo l’uso della colonna sonora di Jem Finer. «The forest creates acoustic hallucinations» (la foresta crea allucinazioni acustiche). Alan Moore e il Dr. Simon Kövesi, infine, ci mostrano alcuni scorci del Northamptonshire, sottolineando che il film non è altro che un pretesto per raccontare, in modo originale non il pellegrinaggio compiuto da John Clare, ma la sua vita tormentata e travagliata.

 

By Our Selves di Andrew Kötting, Concorso internazionale, sabato 28 novembre, ore 14.30, Spazio Oberdan

 

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