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L'ORRORE OLTRE LO SCHERMO
di Francesco Emmola

La vita quotidiana di alcuni giovani militari americani prima della partenza per il fronte. Un documentario potente e disturbante, oggi in Colpe di Stato

Cinque ragazzi davanti al fuoco fra scherzi e prove di forza innaffiano la notte con fiumi di birra. Dalla radio risuonano le note di Sweet Home Alabama dei Lynyrd Skynyrd. Il senso di apparente ordinarietà viene però improvvisamente interrotto quando un ragazzo domanda agli altri quale sia il veicolo militare più adatto per le sabbie dell'Afghanistan (la scelta è tra un Humvee e un Oshkosh M-ATV). Gli amici infastiditi chiedono una tregua: che si possa parlare di altro, almeno per una sera.

Girato interamente a Twentynine Palms, cittadina la cui economia ruota principalmente attorno alla più grande base marines degli Usa (240 ettari nel cuore del deserto del Mojave, nella California del Sud) il documentario Killing Time – Entre deux fronts racchiude già nel suo emblematico titolo la chiave di lettura e lo sguardo adottato per la narrazione.

Lo scorrere delle vite di questi giovani militari avviene in un costante susseguirsi di azioni quotidiane, passatempi e tempi morti, un breve intervallo di vita civile prima dei sanguinosi teatri di guerra in Iraq e Afghanistan.

La regista Lydie Wisshaupt-Claudel racconta, con uno stile asciutto e distaccato, l'orrore di un conflitto bellico che rimane fuori dall'inquadratura, ma avvolge in maniera invasiva ogni dialogo, dettaglio fisico, movimento e sguardo dei congedati. È un logorio interiore sottile e inarrestabile che lo spettatore avverte epidermicamente. In alcuni fotogrammi si percepisce un senso drammatico di solitudine esistenziale e un vuoto profondo e incolmabile.

È uno stato di guerra permanente, utile solo ad alimentare quello che Eisenhower definì un gigantesco “complesso militare-industriale e politico”. Tutto sulle spalle di giovani senza alcuna prospettiva, attratti dai vantaggi che lo status di soldato concede negli States: assicurazione sanitaria, formazione professionale, corsi universitari pagati.

Killing Time - Entre deux fronts, di Lydie Wisshaupt-Claudel, Colpe di Stato, gio 17, ore 15.00, Spazio Oberdan