Luca Ferri porta in Prospettive un'opera di finzione. Un inseguimento d'amore che punta a «scompigliare il mezzo e a farlo con una storia e un corpo». Un film "muto" in cui l'aspetto sonoro è fondamentale
Luca Ferri arriva all'ingresso del cinema Arcobaleno e insieme ci spostiamo in un bar anonimo nella via parallela. Il luogo ideale per questa intervista, piccolo e senza tanti fronzoli. Abacuc, il suo film, è un'opera in bianco e nero girata in Super8, che nega qualsiasi appiglio allo spettatore e non è concepita per intrattenerlo. Al centro un corpo, quello dell'attore Dario Bacis, ingombrante, obeso eppure affascinante. «Non sappiamo se è l'unico superstite in un mondo di oggetti e di luoghi, attraverso cui vaga e dove attende come un personaggio di Beckett» spiega Ferri. «O se è stato lui stesso a sterminare tutta l'umanità». Abacuc è un lungometraggio senza dialoghi in cui la colonna sonora diventa più invadente dello stesso protagonista.
Ci racconti la genesi di Abacuc?
Il film è nato quattro anni fa. È la storia d'amore di un uomo con se stesso. Contiene gli stessi ingredienti già presenti nei miei precedenti lavori, dal rapporto feticista con l'attore a quello con il compositore, Dario Agazzi. La novità sta nella presenza di un pretesto narrativo, di una traccia che porta queste cose a diventare altro, ma resta un'opera che non vuole essere catalogata.
Come ha diretto il suo unico attore?
Non è stato un grande lavoro. Dario è materia plastica, fa tutto quello che gli chiedi esattamente come glielo hai chiesto. Abbiamo girato in presa diretta senza dover mai rifare una scena nonostante lui non avesse letto né soggetto né sceneggiatura. Non ho ancora capito se Dario risponde a delle mie esigenze o se tira fuori altre cose che probabilmente non avrei mai esplorato. Ho una visione mistica nei suoi confronti.
Che ruolo ha la voice over nella narrazione?
È musica classica contemporanea, o meglio la sua sclerotizzazione. Sono tutte partiture scritte da Agazzi, sia la parte strumentale sia il parlato. Raccontano un'inversione di senso, il contrasto tra gli eccessi del classicismo e la compostezza dell'avanguardia. Non siamo portati a pensare che queste siano musiche, ma lo sono. Pochi conoscono l'evoluzione della classica contemporanea, in generale si considerano solo i compositori più importanti.
E i rumori di fondo fanno parte di questa partitura?
No. Sono provengono tutti da library. Io e il montatore, Alberto Valtellina, li abbiamo presi e utilizzati come se fossero veri, ma non c'è stato alcun lavoro di campionamento. Hanno un ruolo fondamentale nel film proprio per questo inganno. Abbiamo una fiducia smisurata nel cinema che invece è la menzogna delle menzogne al cubo. Le immagini e soprattutto la musica tendono a essere troppo seduttive, sono come il canto delle sirene di Ulisse da cui dobbiamo diffidare.
Quale significato assume la morte nel film?
È il polo negativo che finalmente permette al protagonista di riappacificarsi con se stesso. Se non fosse così assillante, non si arriverebbe mai a una conclusione e ogni azione sarebbe inutile. Dove pensiamo una catastrofe ci possono essere anche estasi e piacere. Il cuore dell'opera si trova nell'ambivalenza continua di questi poli, nell'equidistanza dal dramma come dalla commedia, nei giochi e nei rovesciamenti di prospettiva. L'idea di fondo era quella di scompigliare il mezzo e di farlo con una storia e un corpo.
La morte diventa allora un limite positivo.
Assolutamente. Il limite è una condizione di favore. Esempio: noi abbiamo girato in Super8, una scelta stilistica e insieme un vincolo. C'era un solo posto in cui poter posizionare la macchina e nessuna possibilità di rivedere quello che facevamo. Eppure il risultato è stato positivo. Se ci pensi la pellicola impone un sacco di distacco dal proprio materiale. Non è un ragionamento romantico, ma ho amato la contrapposizione tra il rigore maniacale con cui ho scritto il film e l'impossibilità di controllarlo sulla scena.
Avete avuto altre difficoltà?
Sì. Prima tra tutte non avevamo soldi. Giulia Vallicelli, direttrice della fotografia, ha fatto un lavoro strepitoso che va dalla resa dei campi lunghi allo sviluppo casalingo della pellicola. Un altro grosso problema è stato trovare le location e i permessi delle riprese. Non a caso ci sono voluti quattro anni per realizzare il film. Ora dovremo confrontarci con la distribuzione, speriamo in una prima internazionale.
Hai un nuovo progetto?
Curzio e Marzio, ovvero un'opera picaresca di Agazzi cinematografata da me. Dario Bacis vestirà i panni di Sant'Alessio e di nuovo quello che è successo durante le riprese è emozionante. La nostra collaborazione è nata per caso, lui di mestiere fa la guardia notturna e prima di incontrarmi non aveva mai recitato.
Abacuc di Luca Ferri, Prospettive, mar 2 dicembre, ore 19.30, Cinema Arcobaleno, Sala 300
Guarda i Daily precedenti » 10 Aprile 2016 ∴ 09 Aprile 2016 ∴ 08 Aprile 2016 ∴ 07 Aprile 2016 ∴ 06 Aprile 2016 ∴ 05 Aprile 2016 ∴ 04 Aprile 2016 ∴ 25 Marzo 2016 ∴ 24 Marzo 2016 ∴ 23 Marzo 2016 ∴ 22 Marzo 2016 ∴ 21 Marzo 2016 ∴ 20 Marzo 2016 ∴ 19 Marzo 2016 ∴ 18 Marzo 2016 ∴ 17 Marzo 2016 ∴ 16 Marzo 2016 ∴ 07 Dicembre 2015 ∴ 06 Dicembre 2015 ∴ 05 Dicembre 2015 ∴ 04 Dicembre 2015 ∴ 03 Dicembre 2015 ∴ 02 Dicembre 2015 ∴ 01 Dicembre 2015 ∴ 30 Novembre 2015 ∴ 29 Novembre 2015 ∴ 28 Novembre 2015 ∴ 27 Novembre 2015 ∴ 18 Novembre 2015 ∴ 01 Novembre 2015 ∴ 31 Ottobre 2015 ∴ 30 Ottobre 2015 ∴ 29 Ottobre 2015 ∴ 28 Ottobre 2015 ∴ 26 Ottobre 2015 ∴ 21 Settembre 2015 ∴ 20 Settembre 2015 ∴ 19 Settembre 2015 ∴ 18 Settembre 2015 ∴ 17 Settembre 2015 ∴ 16 Settembre 2015 ∴ 15 Settembre 2015 ∴ 14 Settembre 2015 ∴ 13 Settembre 2015 ∴ 12 Settembre 2015 ∴ 11 Settembre 2015 ∴ 10 Settembre 2015 ∴ 07 Settembre 2015 ∴ 06 Luglio 2015 ∴ 05 Luglio 2015 ∴ 04 Luglio 2015 ∴ 03 Luglio 2015 ∴ 02 Luglio 2015 ∴ 10 Maggio 2015 ∴ 09 Maggio 2015 ∴ 08 Maggio 2015 ∴ 07 Maggio 2015 ∴ 06 Maggio 2015 ∴ 05 Maggio 2015 ∴ 04 Maggio 2015 ∴ 28 Aprile 2015 ∴ 29 Marzo 2015 ∴ 28 Marzo 2015 ∴ 27 Marzo 2015 ∴ 26 Marzo 2015 ∴ 25 Marzo 2015 ∴ 24 Marzo 2015 ∴ 23 Marzo 2015 ∴ 22 Marzo 2015 ∴ 21 Marzo 2015 ∴ 20 Marzo 2015 ∴ 13 Marzo 2015 ∴ 16 Dicembre 2014 ∴ 15 Dicembre 2014 ∴ 14 Dicembre 2014 ∴ 13 Dicembre 2014 ∴ 12 Dicembre 2014 ∴ 11 Dicembre 2014 ∴ 10 Dicembre 2014 ∴ 09 Dicembre 2014 ∴ 08 Dicembre 2014 ∴ 07 Dicembre 2014 ∴ 06 Dicembre 2014 ∴ 05 Dicembre 2014 ∴ 04 Dicembre 2014 ∴ 03 Dicembre 2014 ∴ 02 Dicembre 2014 ∴ 01 Dicembre 2014 ∴ 30 Novembre 2014 ∴ 29 Novembre 2014 ∴ 13 Novembre 2014 ∴ 03 Novembre 2014 ∴ 02 Novembre 2014 ∴ 01 Novembre 2014 ∴ 31 Ottobre 2014 ∴ 30 Ottobre 2014 ∴ 29 Ottobre 2014 ∴ 15 Settembre 2014 ∴ 14 Settembre 2014 ∴ 13 Settembre 2014 ∴ 12 Settembre 2014 ∴ 11 Settembre 2014 ∴ 10 Settembre 2014 ∴ 09 Settembre 2014 ∴ 08 Settembre 2014 ∴ 07 Settembre 2014 ∴ 06 Settembre 2014 ∴ 05 Settembre 2014 ∴ 04 Settembre 2014 ∴ 24 Giugno 2014 ∴ 23 Giugno 2014 ∴ 22 Giugno 2014 ∴ 21 Giugno 2014 ∴ 20 Giugno 2014 ∴ 19 Giugno 2014 ∴