IL DOMINATORE DELL'ARIA

IL DOMINATORE DELL'ARIA
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Red Bull X-Alps, resoconto in soggettiva di una competizione estrema, è un racconto adrenalinico in cui le riflessioni del professionista di parapendioMichal Krysta si uniscono a uno scenario mozzafiato

 

Un’impresa estenuante: coprire circa 1.000 km di distanza unicamente a piedi o volando in parapendio da Salisburgo al Principato di Monaco, passando per Austria, Italia, Svizzera e Francia. Un'avventura alpina organizzata da Red Bull, in cui ogni atleta in gara può tracciare autonomamente la propria rotta e stabilire una strategia personale di percorso. Unica regola: toccare i dieci turnpoint, ovvero alcune tappe obbligate lungo il tragitto. Nel 2013 Jiří Hözel ha seguito Michal Krysta in questa incredibile competizione, armato di fotocamera e goPro, ha documentato tutto e il risultato è il film X-Alps. Immagini spettacolari. Alcune deformate dall'obbiettivo grandangolare fish-eye, altre soggettive dell'atleta, visioni vertiginose riprese a più di 3.000 metri di altezza. 

 

Krysta si arrampica sul crinale roccioso di una montagna, ha un'attrezzatura minimale per limitare il peso del suo zaino, poi in vetta si ferma a contemplare il paesaggio, pochi minuti di silenzio perché il tempo scorre e la competizione incalza. Uno sguardo, poi il volo. «Penso che ora possiate capire cosa mi ha spinto a questa estrema follia.» racconta in camera l'atleta. Noi comprendiamo, ma rimaniamo senza parole. Vediamo tenacia e cuore, scopriamo le difficoltà strutturali dell'avventura e quanto, al di là della preparazione sportiva, tutto dipenda da un elemento imprevedibile: il clima. E ci sono momenti in cui Krysta abbandona il tracciato per iniziare un racconto più intimo, per confidare al vento le incertezze e le paure di questa avventura.

 

Nel 2013 Michal Krysta arrivò 19°, dopo essere stato colpito nelle ultime tappe della gara da una crisi fisica e psicologica. Proprio dal vertiginoso primo piano che lo riprende in volo dice: «Quest'avventura è così speciale perché ti spinge oltre i tuoi limiti. Ogni giorno, dopo l'arrampicata, devo decidere se sono troppo stanco per volare. A volte mi sento così provato che temo di non essere lucido, di non fare la scelta giusta.». Il rumore del vento, delle vorticose correnti ascensionali che sibilano tra le corde del parapendio e ancora il respiro affannato che spezza la voce di Krysta durante gli atterraggi, le sue urla di gioia davanti a scenari strepitosi. Quando al tramonto è solo nel cielo che domina, un incredibile senso di libertà supera la commozione per la bellezza dell'inquadratura. Krysta è già nell'Olimpo dei vincitori, nonostante la classifica.

 

Red Bull ha da poco annunciato i trentuno atleti invitati alla prossima X-Alps che partirà il 5 luglio 2015. Tra i partecipanti anche l’italiano Aaron Durogati, alla sua seconda partecipazione consecutiva dopo l'ottimo 7° posto nel 2013. La grande novità sarà la presenza al via di due donne (la prima volta dal 2005), la tedesca Yvonne Dathe e l'americana Dawn Westrum. 

 «Voglio dimostrare che anche le donne possono essere all'altezza di una competizione di questo livello, che non lascia spazio all'improvvisazione.» racconta Westrum. La selezione degli atleti passa attraverso dei criteri molto chiari: bisogna conoscere la montagna, avere una perfetta forma fisica e grandi abilità tecniche, oltre a saper leggere le condizioni del tempo, del terreno e le mosse degli avversari. Non si tratta solo di essere un buon atleta, ma anche un pilota eccezionale, come sulle acque ci si inventa capitani e marinai al contempo.

 

Red Bull X-Alps di Jiří Hözel, sab 6 dicembre, ore 18.10, Sala Terrazzo

 

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