ATTENTI AL LUPO

ATTENTI AL LUPO
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Due cortometraggi mettono in luce in modi opposti i lati oscuri e ridicoli del genere umano. Oggi in proiezione al MIMAT

 

Chi ha paura di un tenero orsacchiotto di peluche che vive nel bosco? Fin da piccoli ci hanno insegnato che quello cattivo è il lupo nero. Méryl Fortunat-Rossi e Xavier Seron, registi del corto L’ours noir, la pensano diversamente e invitano a fare attenzione all’orso nero. 

Un’allegra comitiva decide di affrontare il bosco, senza aver letto attentamente la guida del parco. Chi sfida la sorte non sempre è fortunato, così la maledizione dell’orso si abbatte sul gruppo, che disobbedisce a ognuna delle regole indicate nella guida.

Un corto splatter, dove il sangue scorre a fiumi, e il caro vecchio dell’infanzia teddy bear si trasforma in un aggressore seriale che non lascia scampo ai turisti distratti.

Alle avventure surreali si sovrappone lo humor nero della voce fuori campo e viene messa in  ridicolo la superficialità del pensiero comune. Anche nel bosco tutto rimane normale: il pregiudizio sulle relazioni omosessuali, il venditore ambulante nero, il borghese acculturato che cita Nietzsche e abbraccia gli alberi.

 

Con Pink Grapefruit di Michael Mohan cambiamo totalmente ambientazione, dalle scene surreali de L’ Ours noir passiamo a una ricca casa del deserto della California, dove tutto è perfetto e immacolato. Qui una giovane coppia decide di combinare l’incontro di due amici single, incoraggiando in ogni modo il formarsi della nuova coppia. Si scopre presto che dietro questa intenzione si nasconde in realtà una mera vena voyeuristica, agevolata da grandi finestre schermate solo da sottili tende bianche che fanno da labile barriera tra interno ed esterno. Spiare il flirt degli amici, osservarli parlare mentre si fa sesso, sembra essere quello che tiene viva l’eccitazione della coppia. Atmosfere patinate mettono a nudo fantasie solitamente private.

 

L’ours noir, di Méryl Fortunat-Rossi e Xavier Seron, Concorso Internazionale Cortometraggi, gio 17, ore 15, MIMAT

 

Grapefruit, Michael Mohan, Concorso Internazionale Cortometraggi, gio 17, ore 19, MIMAT

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