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FRAMMENTI DI UN DISCORSO
PER LA LIBERTÀ
di Luca Barnabé

Oggi, nella sezione Eventi speciali – La voce umana, abbiamo l’opportunità di vedere due brevi film rari, quanto potenti e inediti in Italia: L’aquarium et la nation di Jean-Marie Straub e Von Griechenland del documentarista tedesco Peter Nestler.

Il primo è un cortometraggio del grande autore francese diviso in tre parti: un acquario, un uomo che legge vari passi letterari e infine una sequenza del film La Marseillaise di Jean Renoir. L’uomo solo come racchiuso in un acquario-gabbia, la nazione come simbolo comunitario di persone potenzialmente libere, mondo a parte ma anche parte del mondo, la rivoluzione come condizione dell’anima e scelta vitale. 

Il secondo cortometraggio è invece il racconto della caduta del governo Papandreu nella Grecia del 1965, delle manifestazioni di piazza, del caos politico fino al golpe dei colonnelli e alla dittatura.

Entrambi i film mostrano il valore potenzialmente rivelatorio e simbolico (nel senso etimologico di “mettere insieme”) del frammento. Sono intessuti di scatti fotografici, brevi filmati, pugni di parole.

L’accostamento dei flash raccolti da Straub e Nestler ha sempre la forza dello scarto rivelatore. La ripetizione e la contestualizzazione delle orme (pre)esistenti prendono la forma della ricerca, il mosaico finale dei tasselli si compone davanti allo sguardo delle persone. Testimonianza unica e personale.

Bello anche il titolo della sezione dei film.

Come ci ha insegnato Luigi Fabbri l’aggettivo “umano” – scelto per il movimento e foglio Lutte humaine negli anni Trenta - è quello che muove la dimensione libertaria della fratellanza, contro ogni dittatura e la cappa del pensiero unico contro cui si impegnò George Orwell per tutta la vita.

L’aquarium et la nation di Jean-Marie Straub e Von Griechenland di Peter Nestler verranno proiettati stasera insieme a La visite di Pippo del Bono, Eventi speciali – La voce umana, dom 29 novembre, ore 21, Spazio Oberdan