IL SENSO DI UN FESTIVAL

IL SENSO DI UN FESTIVAL
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In occasione della premiazione del ventiseiesimo FCAAAL abbiamo intervistato Alessandra Speciale, co-direttrice insieme ad Annamaria Gallone, per fare il punto su come è cambiata la manifestazione e sul valore di una cinematografia altrimenti poco raggiungibile dal pubblico italiano


Sono ormai 26 anni che Il Festival cinema Africano Asia e America Latina porta a Milano il cinema d'autore proveniente da questi tre continenti.

Alessandra Speciale, co-direttrice del festival insieme a Annamaria Gallone e presidentessa del Milano Film Network, tira le somme di questa lunga esperienza.

I cambiamenti, in positivo e in negativo, gli obiettivi della manifestazione e il rapporto con il pubblico.

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IRAQ ANNO ZERO

IRAQ ANNO ZERO

Homeland - Iraq Year Zero di Abbas Fahdel vince il secondo premio di Filmmaker 35. È un documentario potente e senza filtri sull'attesa e le conseguenze della Seconda Guerra del Golfo sui cittadini di Baghdad (2003)

Le vittime di una guerra sono tutte uguali: Homeland - Iraq Year Zero, vincitore del secondo premio Filmmaker 35, lo sostiene senza esitazioni. Che si tratti di terrorismo o di bombardamenti di un governo, interessato ai propri interessi politici ed economici, non fa differenza perché a subirne le conseguenze sono sempre i civili che non hanno la possibilità di fuggire e possono solo contare i morti.

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GLI OCCHI DI WISEMAN <br>E IL SUO ULTIMO CAPOLAVORO

GLI OCCHI DI WISEMAN
E IL SUO ULTIMO CAPOLAVORO

Un regista e fotografo italiano scrive per il nostro Daily, facendo il punto sull’opera, lo spirito e lo sguardo di Wiseman a partire dal nuovo film, vincitore di Filmmaker 35

In quasi cinquanta anni di attività ha creato oltre quaranta film, quaranta universi, frammenti del mondo e della Storia. 

Frederick Wiseman è probabilmente uno dei più grandi maestri del cinema documentario. Restituisce allo spettatore i mondi che visita, che incontra nel suo lavoro, concedendo il privilegio di viverli e abitarli con lui per tutta la durata della proiezione. Questi universi sono vissuti da persone vere, ognuna portatrice della sua storia, tasselli di un grande mosaico, strutturati in una complessa architettura in sé conclusa che non coincide, ma supera, la somma delle parti, delle micro storie che la compongono.

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I DUE OCCHI NON SONO FRATELLI

I DUE OCCHI NON SONO FRATELLI

Il nuovo film di Ben Rivers, opera destabilizzante che oscilla tra documentario e fantasia, ispirata a Paul Bowles, vince il Premio giovani di Filmmaker 35

«The Sky Trembles And The Earth Is Afraid And The Two Eyes Are Not Brothers...». L’ultimo lungometraggio di Ben Rivers comincia con un andamento ciclico che ricorda un passo di A Distant Episode, racconto breve di Paul Bowles. Questo pare dettare l’andamento della narrazione. L’oggetto della visione diviene subito altro rispetto al cinema tradizionale, la narrazione minimalista si sposta di continuo tra codici letterari e modalità che oscillano tra documentario e fantasia. Perform-film destabilizzante.

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TRACCE DI UN TEMPO SOSPESO

TRACCE DI UN TEMPO SOSPESO

Triokala di Leandro Picarella vince il premio MOVIEPEOPLE - Miglior contributo tecnico. Il primo lungometraggio del regista siciliano mette a fuoco un Sud profondo e antico, abitualmente fuori schermo

Nel profondo e antico Sud, in Sicilia un tempo culla di civiltà, si trova Caltabellotta, paese costruito sulle macerie della città Triokala. I suoi abitanti lavorano la terra, raccolgono olive, si propiziano il volere degli dei con riti atavici e sfruttano energie invisibili per curare i mali fisici e spirituali della comunità.

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