IL TEMPO NELLO SPORT

IL TEMPO NELLO SPORT
di

 

Nello sport non c’è avversario più forte del tempo. Spesso a fare la differenza sono millesimi di secondi, porzioni talmente piccole da essere quasi impercettibili e impensabili. Compito dell’atleta è dominarlo, attraverso una preparazione non solo fisica ma anche, e soprattutto, mentale. Oltre alle energie, sono necessari l’impegno, il coraggio e la determinazione. 

 

Cento anni di emozioni azzurre è un film realizzato dalla RAI, in occasione del centenario del CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), per celebrare le imprese olimpiche degli atleti che hanno esportato l’eccellenza sportiva italiana all’estero. Da Valentina Vezzali ai fratelli del canottaggio Abbagnale, fino a Federica Pellegrini che proprio alle Olimpiadi del 2008 di Pechino ha vinto la medaglia d’oro nei duecento metri stile libero, segnando un nuovo record del mondo con la differenza di pochissimi millesimi di secondo dal precedente. Ordini di grandezza tanto piccoli quanto capaci di fare la differenza.

 

Nella tradizione ellenica dei Giochi il tempo non veniva in alcun modo considerato. Fu infatti Pierre de Coubertin a inserire la misurazione dell’impresa, quando concretizzò, nel 1986 ad Atene, il suo desiderio di riportare in vita una delle tradizioni più amate nel mondo classico: i giochi olimpici.

 

Cento anni di emozioni azzurre di Sandro Fioravanti, sab 6 dicembre, ore 16.00, sala Parlamentino. 

 

Articoli recenti

Daily