Milanofilmnetwork-daily Milanofilmnetwork

DI NUOVO A CASA
di Simone Mosca

Tutto torna sugli schermi del MFF, sezione Video Espanso, dove le immagini delle ultime evoluzioni nell'ambito dei video musicali appaiono dove non erano nate per stare. Cioè sullo schermo di un cinema. Stavano in tv negli anni '80, stanno ovunque sul web 30 anni dopo, e che la mano sia quella di Spike Jonze prestata agli Arcade Fire, regista che grazie al genere si è fatto largo, o quella di una sconosciuto, basterebbero un cellulare e google per avere accesso libero e istantaneo a tutto il catalogo. È nella natura dei videoclip in fondo avere un'anima virale e aperta, diffondere musica là dove domina il video, cavalcare la condivisione. Eppure, nonostante la natura orizzontale dei materiali di Video Espanso ai quali si potrebbe accedere da casa, la sezione tira pubblico. È vero che l'ingresso è libero, ma si potrebbero fare almeno altre due riflessioni. La prima è che c'è fame di sguardi critici, di capacità che sappiano dare un ordine, un taglio, che provino a esplorare indicando un nord dove non c'era. La seconda è che per fare un onesto lavoro culturale e avere un minimo di seguito, non servono sempre risorse sterminate. Gli autori dei lavori, a quanto risulta, hanno concesso gratis i video al MFF, che a sua volta come già detto li proietta gratis. È quindi bastato accendere degli schermi e seguire la pista di un'idea non troppo battuta. Cioè riportare al cinema un genere che dopo essersi nutrito di tutti i migliori trucchi cinematografici per inventarsi un ritmo, era finito a suonare sui telefonini. E adesso torna.