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LIBERARE L'ENERGIA
DELLE IMMAGINI
di Giulia Menegardo

Il lavoro sulla luce, la camera oscura, l’incisione: Giulio Bursi di Atelier Impopulaire racconta come nelle mani di Peter Tscherkassky ed Eve Heller la pellicola riprenda vita 

Nel 2012 Pia Bolognesi e Giulio Bursi danno vita ad Atelier Impopulaire, un progetto artistico curatoriale di collaborazione con autori e artisti, che si propone di indagare l’identità dell’immagine a partire dall’uso che i media tradizionali e sperimentali fanno di essa. Il bacino di tale ricerca non si limita al mondo delle immagini e del video ma comprende anche opere site-specific (specifiche di un sito), performance, testi teorici sui quali riflettere per giungere alla presentazione al pubblico attraverso mostre, seminari, workshop e retrospettive. In occasione di Filmmaker, AI propone un omaggio alle figure di Peter Tscherkassky ed Eve Heller, rappresentative del cinema sperimentale contemporaneo, che da alcuni anni esplorano un territorio di confine tra diverse forme d’arte.

Come si è sviluppato il progetto di una rassegna dedicata al lavoro di queste due personalità?

Nel corso di una retrospettiva tenutasi a Vienna nel 2011 sul cinema sperimentale italiano, abbiamo avuto modo di conoscere personalmente Peter Tscherkassky e da subito si sono create delle buone basi per una collaborazione, nello specifico, per organizzare una retrospettiva su di lui a Milano e di un workshop. L’idea di partenza era omaggiare la sua produzione cinematografica e far conoscere in modo completo il lavoro che ha svolto nell’arco degli anni, non solo le opere più conosciute e recenti ma offrendo al pubblico anche quelle iniziali prodotte negli anni ‘80. Filmmaker si è rivelato lo spazio ideale per realizzare questo progetto. Nella stessa occasione abbiamo preso contatto con Eve Heller, con la quale Peter ha realizzato il suo ultimo film Coming Attractions. Oltre che una filmmaker è anche una fotografa, perciò inizialmente pensavamo di organizzare un’esposizione delle sue fotografie in una galleria milanese. Non è stato possibile farlo ma i suoi film ci sono piaciuti molto e abbiamo pensato di organizzare un doppio omaggio cinematografico.

Come avete lavorato insieme?

Abbiamo selezionato insieme i film per le due programmazioni che, organizzate cronologicamente, coniugano questi due modi di operare. Peter con Manufraktur comincia a lavorare solo in camera oscura e inventa una tecnica innovativa di incisione luminosa su pellicola. In questo modo ha reinventato il lavoro sul found-footage valorizzando la luce quale mezzo per liberare l’energia della materia. Il cinema di Eve Heller è un intervento costante sul già girato, attraverso un linguaggio poetico che intreccia le immagini per far emergere qualcosa di inatteso e per farlo utilizza una stampatrice ottica. L’analisi dei fotogrammi, di ciò che è già montato, svela una dimensione altra, un behind.

La collaborazione avrà un seguito?

Il nuovo film di Peter, che uscirà nel 2015, è stato realizzato partendo da alcuni materiali filmici che fanno parte della collezione di Atelier Impopulaire. Trattandosi di cinema sperimentale, per questo cineasta è molto difficile trovare il materiale già esistente di partenza. Perciò quando ci ha proposto di inviargli qualcosa del nostro repertorio, siamo stati contenti di farlo, in questo modo c’è stato un vero e proprio scambio e una condivisione.

Trovo sia molto interessante l’organizzazione in parallelo anche di una masterclass che si terrà all’università IULM.

Peter è stato insegnante di Film and Visual Studies. Volevamo che dopo la visione del film, spiegasse agli studenti il suo metodo di lavoro e la sua tecnica di produzione. Sarà un’occasione anche per far parlare Eve Heller del proprio lavoro, creando così una relazione tra le due esperienze e un dialogo con i giovani.

TSCHERKASSKY #1, Omaggio a P. Tscherkassky a cura di Atelier Impopulaire, mer 3 dicembre, ore 18.30, Spazio Oberdan

Masterclass di Peter Tscherkassky e Eve Heller, gio 4 dicembre, ore 15, Università IULM

OMAGGIO A EVE HELLER a cura di Atelier Impopulaire, gio 4 dicembre, ore 20, Spazio Oberdan

TSCHERKASSKY #2 , Omaggio a P. Tscherkassky a cura di Atelier Impopulaire, gio 4 dicembre, ore 21.30, Spazio Oberdan